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"Sei stato un grande uomo e voglio portare tutti i tuoi ricordi per sempre con me. Per favore, fammi questo dono: scrivi la tua storia!". Piange Antonio Raffaele in quella chiesa che dovrebbe accogliere e redimere tutti i peccati e che prima di lui ha visto numerose persone impaurite e traviate attraversare i suoi spazi. Don Mario continua ad ascoltarlo, ma stavolta non si tratta di un semplice peso di coscienza da alleggerire, di un peccato, piccolo o grande, da assolvere. Perché Antonio, umile muratore, ha tra le mani qualcosa di ben più grande. Nel pacchetto che ha rubato quasi inavvertitamente sono contenuti gli scritti del Vasari, perduti durante l'alluvione del 1966, e che parlano del calice di Cristo e della chiesa di Santa Reparata. Una reliquia importante che fa sorgere subito la domanda: ciò che racconta è vero o frutto dell'immaginazione? È così che inizia un'avventura fatta di misteri, colpi di scena, persone ed eventi che si intrecciano, storia e tradizioni che si mescolano indissolubilmente, e che riesce a farci affacciare su verità finora ignote e segreti mai rivelati.
